Emozioni a teatro. I ragazzi della Scuola Media danno voce ai Diritti dell’Infanzia.
Lunedì 27 maggio si è concluso il laboratorio artistico espressivo delle classi 2B e 2C: i ragazzi hanno portato in scena, nell’Auditorium della nostra scuola, lo spettacolo teatrale Iqbal. Il coraggio di essere liberi.
Le due classi si sono alternate sul palco, recitando e suonando musiche (composte dal Professor Privato), con molta concentrazione e rispetto verso il tema trattato. Accompagnati da una scenografia, composta da toccanti immagini proiettate sullo sfondo, hanno fatto emozionare il pubblico, attento e coinvolto, raccontando la storia di Iqbal, un bambino pakistano diventato simbolo della lotta contro lo sfruttamento del lavoro minorile. Costretto a lavorare tutto il giorno in una fabbrica di tappeti, legato con catena al telaio, Iqbal trovò la forza per ribellarsi, far arrestare il proprio padrone e accusare pubblicamente la cosiddetta ‘mafia dei tappeti’. Purtroppo la vicenda di Iqbal si concluse in tragedia, perché fu ucciso proprio da coloro che aveva denunciato: il 16 aprile 1995 un proiettile lo colpì alla schiena mentre andava in bicicletta. Il suo gesto di ribellione è però diventato al tempo stesso un esempio da seguire, che ha portato alla liberazione di centinaia di bambini pakistani ridotti in schiavitù, anche se ancora oggi, nel mondo, sono più di 150 milioni i minori costretti a lavorare. Il lavoro minorile mette a dura prova la salute fisica e mentale dei bambini che non hanno accesso all’istruzione e non possono avere svaghi: è la negazione di ogni diritto fondamentale dell’infanzia.
Il copione è stato elaborato dai ragazzi dopo aver letto il libro di Francesco D’Adamo Storia di Iqbal, che è stato donato in varie copie dall’AIL (associazione italiana contro la leucemia). Le classi 1D, 2B e 2C hanno partecipato al bel progetto di solidarietà, promosso dall’AIL, lavorando tutto l’anno sul tema dello sfruttamento del lavoro minorile. L’AIL ha poi pubblicato un libricino, I colori della libertà, con il copione composto dai ragazzi di 2B e 2C e con i disegni e i pensieri realizzati dalla classe 1D. Il progetto è stato coordinato dalle insegnanti: Valentina Barattini, Laura De Ferrari, Sara Pitanti, Lucia Mattonelli e Ida Tesconi.
Allo spettacolo erano presenti anche i rappresentanti dell’AIL e il Presidente dell’Associazione, Dottor Szorenyi che, dopo aver fatto i complimenti ai ragazzi, ha parlato dell’importanza della divulgazione e della ricerca.
E’ stato un pomeriggio ricco di emozioni, in cui come ha sottolineato anche la Dirigente, Dott.ssa Marilena Conti, abbiamo avuto modo di unire l’intento comune della crescita dei nostri ragazzi, nella speranza che per tutti i bambini l’unico strumento di lavoro sia la penna.